E bisogna essere crudi nei giudizi e intransigenti nelle iniziative da mettere
in campo perché tutto ciò che è stato permesso fino ad oggi, scientemente
o per ignoranza e pressapochismo, non abbia ripetersi mai più.
Tutti i guasti che deturpano la nostra Isola devono essere sanati, facendo
pagare tutte le attività di ripristino ai colpevoli.
Soprattutto basta con i rimpalli di responsabilità e di competenza tra quegli
organismi che i Sardi hanno eletto, anche e soprattutto, per difendere la loro
Terra.
Si può e si deve arrivare alle tasche dei deturpatori perché, altrimenti,
l'alternativa è che il risanamento, se mai verrà realizzato, sarà a carico di
noi Sardi poveri polli.
Non c'è un minuto da perdere e, adesso che il TAR ha definitivamente
bloccato l'arrivo di rifiuti di ogni genere dal resto dell'Italia, il Governo
Regionale e tutte le istituzioni della Sardegna devono pretendere con ogni
mezzo le giuste, congrue e solide garanzie e i dovuti indennizzi necessari per
il risanamento delle ferite causate alla Sardegna.
SARDEGNA....da salvare
Unitamente
agli interventi indispensabili alla realtà economica sarda da ricostruire e
rivitalizzare, urgono interventi immediati per risanare e salvare il nostro
territorio e il nostro mare.
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