18 marzo 2022

Cui prodest eolico ?


A causa di queste ultime tragiche vicende, anche l’Italia si trova a fare i conti con la mancanza quasi totale di fonti energetiche proprie. Si aggiunga poi, la debolissima e controversa strategia per la Transizione ecologica e l’utilizzo delle energie rinnovabili che potrebbero alleviare, o cancellare, la cronica dipendenza da paesi terzi.

Anche in un recente intervento in Parlamento il Presidente Draghi ha sollecitato il ricorso alle energie rinnovabili, facendo esplicito riferimento all'eolico, oltreché al nucleare "verde".
Eppure tutti gli studi e analisi di costi/benefici evidenziano come sia opportuno, in attesa dell'ormai prossimo utilizzo dell'idrogeno verde o del nucleare verde, puntare ad altre fonti rinnovabili, come il fotovoltaico.
Oltre che, in questi momenti difficili, rispolverare alcune vecchie fonti energetiche, purtroppo inquinanti.
Comunque è evidente l'invasività dell'eolico, sia quello on shore che quello off shore, e i danni permanenti e irreversibili che la realizzazione di questi impianti causa all'ambiente, campagne, monti o mari che siano.
Per non parlare, quando saranno pronte le fonti rinnovabili di ultimissima generazione, cosa significherà lo smaltimento degli impianti eolici, gli enormi piloni, i motori e le pale.

Un recente studio dell'Università di Cambridge ha stabilito che "entro il 2050 ben 43 milioni di tonnellate di materiale proveniente dall'industria eolica globale dovranno essere inseriti all'interno di percorsi specifici di smaltimento".

Sempreché non accada che, causa gli elevati costi di smontaggio e smaltimento, tutti questi impianti non restino dove sono per l'eternità.

Come temiamo possa succedere per l'impianto SARAS di Sarroch.

Al contrario, per gli impianti fotovoltaici sono già stati messi a punto dei processi che consentono il riutilizzo del 100% delle componenti, tanto che non saranno più un rifiuto difficile da smaltire, ma diventeranno materia prima per nuove produzioni.

Oltre al fatto che è molto più semplice e meno oneroso smontarli.

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