Ok definitivo alla proposta di legge per il riconoscimento delle
peculiarità delle Isole e il superamento degli svantaggi.
L’aula della Camera – con 412 voti a favore, nessun
contrario e un astenuto – ha dato il via libera definitivo alla proposta
di legge costituzionale per il riconoscimento in Costituzione delle peculiarità
delle Isole e il superamento degli svantaggi derivanti dall’Insularità. Un
lungo applauso dell’Assemblea ha accolto l’esito del risultato con votazione
praticamente unanime.
IN COSA CONSISTE IL PRINCIPIO
DI INSULARITÀ
La proposta di legge, d’iniziativa popolare, modifica l’articolo 119
della Costituzione, quello che regola l’autonomia finanziaria di Comuni,
Province, Città metropolitane e Regioni. Il
nuovo comma inserito all’articolo 119 recita: “La Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le
misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità“.
Il testo è stato approvato in prima deliberazione dal Senato e dalla Camera e
approvato, in seconda deliberazione, con la maggioranza assoluta dei suoi
componenti da entrambi i rami del Parlamento. Ora il sì è definitivo e la
norma è legge.
SARDEGNA, INSULARITÀ IN
COSTITUZIONE: L’ISOLA ESULTA
“La Sardegna è oggi più forte e capace di far valere diritti
troppo a lungo negati, per avere giuste compensazioni degli svantaggi che
la condizione insulare comporta. Dopo il riconoscimento dell’Europarlamento che
ha votato la risoluzione Omarjee per i diritti delle Isole, frutto del lavoro
della Regione Sarda, e ora sul piano nazionale con l’inserimento
dell’insularità in Costituzione, siamo ancora più determinati nell’intento di
tenere alto il nostro impegno per restituire alla nostra isola, alla sua
economia, ad ogni cittadino ciò che fino ad oggi è stato negato”. Così il
presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, dopo il via libera
della Camera dei deputati – ultimo passaggio parlamentare previsto – al
riconoscimento del principio di insularità nella Costituzione.
“RISULTATO STORICO CHE APRE UNA
NUOVA PAGINA”
Il riconoscimento del principio di insularità nella Costituzione “è un risultato storico che apre una
nuova pagina per la Sardegna – il commento
di Michele Pais, presidente del Consiglio regionale sardo -. La
battaglia però non è finita, dobbiamo fare in modo che una mera affermazione si
traduca in atti concreti che servano effettivamente a sanare gli svantaggi
economici e sociali dei territori insulari”. Soddisfatto anche Michele Cossa, presidente della
commissione speciale per l’insularità del Consiglio regionale sardo: “Abbiamo cambiato il corso della storia,
oggi il Parlamento ha espresso la volontà di riconoscere i diritti delle isole.
Da questo momento in avanti la Sardegna e tutte le isole d’Italia hanno gli
stessi diritti, riconosciuti dallo Stato, e la possibilità di avviare quel
cambiamento necessario per superare gli handicap che fino a oggi ne hanno
frenato lo sviluppo”. Ma, sottolinea
Cossa, “ci aspetta ora un grande lavoro affinché il principio di
insularità in Costituzione venga declinato al meglio e porti a un reale
giovamento per la Sardegna. Ora toccherà a noi far valere nei confronti dello
Stato e, a catena dell’Unione europea, le opportunità offerte dall’affermazione
di questo principio”.
Per la Lega, il coordinatore regionale Dario Giagoni ribadisce: “Da
anni la Sardegna chiede di superare le difficoltà e le diseconomie con cui deve
fare i conti, da anni si chiede di avere le stesse prospettive di crescita e
sviluppo di ogni altro territorio, intervenendo concretamente sui trasporti, le
infrastrutture e l’energia. Un’attesa finalmente giunta al termine che, come
componente della Commissione consiliare speciale per il riconoscimento
dell’insularità, mi rende orgoglioso”.
Infine Paola Deiana,
deputata di Insieme per il futuro: “La
crisi di governo, lo scioglimento delle camere e le elezioni imminenti non
hanno distolto l’attenzione del Parlamento dalle priorità e dai problemi
urgenti. Con lo sguardo rivolto al futuro abbiamo approvato una proposta di
legge costituzionale di iniziativa popolare che consentirà a Sardegna e Sicilia
di superare le difficoltà e gli svantaggi legate all’essere isole. È un voto
storico, che ci unisce. Una battaglia che dopo lunghi anni vede finalmente la
giusta conclusione”.
SICILIA, MUSUMECI:
“L’INSULARITÀ DA OGGI È UN IMPEGNO PER TUTTI“
“Superare gli svantaggi
derivanti dall’insularità diventano, da oggi, un impegno preciso per lo Stato,
consacrato nella costituzione. È una vittoria per tutti gli isolani d’Italia”.
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dopo il
voto della Camera che ha così definito la lunga procedura per la modifica
dell’articolo 119 della costituzione. “Continueremo
a lavorare, in sinergia con Bruxelles e Roma, affinché vivere su un’isola non
sia più una maledizione o un problema – sottolinea il governatore -, ma
una straordinaria opportunità, in termini di dotazione infrastrutturale,
servizi essenziali e qualità della vita. Voglio ringraziare il vicepresidente Gaetano
Armao per avere sempre creduto a questo obiettivo e per averlo perseguito, per
conto del governo regionale, con passione e tenacia”.
Fonte: www.dire.it