Viviamo sotto il segno dell'avvertimento di Bertolt Brecht che questi
sono tempi difficili in cui la verità più ovvia deve essere combattuta come se
fosse una rivelazione inedita e stimolante.
E questi tempi non sono migliori nell'edificio di via Roma. Lei
non è un buon Sindaco, nonostante alcuni suoi fan e certi media correlati
abbiano affermato che è "il migliore", e lei ci hai creduto (in
realtà, in base ad un sondaggio, effettuato nel periodo compreso tra marzo
e giugno 2022, realizzato dall’istituto Noto, risulta infondo alla classifica dei sindaci migliori
d’Italia. Lei
è il peggiore).
Com'è facile arrivare a credere alle bugie, alle fake news, quando una
tale lusinga, per nulla oggettiva, ne loda! Ma la realtà della sua
gestione è tutta un'altra.
Il primo obbligo che giustifica e dà senso alla sua carica di Sindaco
è quello di rappresentare tutti i cittadini.
Concordo
pienamente sul fatto che i politici seri abbiano ragione a pretendere che le
misure adottate in questi tempi difficili debbano essere gestite con senso di
responsabilità e nel quadro del possibile.
Il primo
obbligo che giustifica e dà senso alla sua carica di Sindaco consiste nel
rappresentare il gruppo di cittadini che lo hanno votato e a tenere fede alle
sue promesse elettorali.
1) La Città rigenerata: la grande sfida della rigenerazione e
riqualificazione dell'identità urbana di Cagliari.
Ci impegniamo:
1.1) a pianificare una nuova identità urbana.
1.2) a una nuova vita per il centro storico e spazio alle periferie e
alla Municipalità di Pirri.
1.3) a recuperare il tempo perso e favorire la
rigenerazione del patrimonio edilizio privato.
1.4) a ripensare le politiche per la casa a favore delle giovani coppie e
delle persone escluse dalle graduatorie di Edilizia Popolare.
2) La città agile: la grande sfida per la mobilità a Cagliari +
veloce, + comoda, + sicura.
Ci impegnamo:
2.1) a rendere più veloci e sinergici gli spostamenti
da, verso e dentro Cagliari, grazie al Trasporto Pubblico Locale.
2.2) a creare nuovi spazi per parcheggiare le auto e
favorire l'utilizzo del TPL.
2.3) Le strade migliori: miglioriamo lo stato delle strade per
favorire la sicurezza di chi si sposta con diversi mezzi di trasporto, la
fluidità del traffico e la vivibilità dei cittadini.
3) La Città in salute: la grande sfida della cura della salute
dei cittadini di Cagliari.
Ci impegnamo:
3.1) a ridurre la mortalità da arresto cardiaco promuovendo
la cultura della defibrillazione precoce.
3.2) a una Cagliari a misura degli sportivi.
4) La Città del Benessere Equo: la grande sfida del
miglioramento della qualità della vita a Cagliari
Ci impegnamo:
4.1) a ricostruire la rete dell'assistenza per erogare
servizi sociali più efficienti e attenti alle esigenze dei singoli.
4.2) a facilitare l’inclusione di soggetti svantaggiati,
l’accessibilità motoria e sensoriale di tutti.
4.3) a sostenere le famiglie già esistenti e incentiviamo la
nascita delle nuove.
4.4) a ritrovare la serenità di vivere Cagliari.
4.5) equità sociale.
4.6) al bene comune di Cagliari.
5) La Città del Benessere Sostenibile: la grande sfida per
Cagliari + pulita, + verde, + sostenibile.
Ci impegnamo:
5.1) alla pulizia straordinaria, alla diversificazione della
differenziata, ai percorsi di educazione ambientale.
5.2) a restituire decoro urbano alla nostra meravigliosa Città
ferita.
5.3) a creare giardini aperti, corridoi verdi e la
"foresta urbana".
5.4) a creare spazi adeguati per i nostri amici
animali e misure di contrasto al randagismo.
5.5) a creare spazio alle energie rinnovabili e alle
soluzioni a basso impatto energetico.
6) La Città dello sviluppo: la grande sfida per la creazione di
opportunità e valorizzazione dei talenti di Cagliari.
Ci impegnamo:
6.1) a
crescere quale impulso dello sviluppo attraverso
una migliore capacità di ottenimento e impiego dei finanziamenti europei.
6.2) a creare sviluppo con le idee e l’impegno dei cagliaritani.
6.3) a diffendere il commercio.
6.4) La Città Universitaria: sviluppiamo Cagliari insieme
all’Università e agli universitari.
6.5) La Città delle donne: dalla lotta alle disparità di genere
alla valorizzazione del ruolo e del lavoro femminile ai fini dello sviluppo di
Cagliari.
6.6) La città dell’identità scolpita sulla pietra.
7) La Città hub: la grande sfida per Cagliari cuore pulsante
del Mediterraneo.
Ci impegnamo:
7.1) Cagliari
Citta Metropolitana: a servizio del territorio metropolitano.Cagliari Città del
Mare:
7.2) rilanciamo il porto come hub e la Città come cuore pulsante
del Mediterraneo. Utilizzare il Porto in maniera limitata è una opportunità
mancata.
7.3) Cagliari, anima dell’arte e della cultura: riscopriamo e
valorizziamo i nostri talenti artistici e culturali. La cultura è una
opportunità di sviluppo economico, culturale e sociale. Il patrimonio
artistico, paesaggistico e culturale garantisce a Cagliari il ruolo di città di
rango europeo.
7.4) Cagliari, un viaggio indimenticabile: ripensiamo il turismo
come vocazione identitaria e volano economico.
8) La città del futuro: la grande sfida per Cagliari +
innovativa + semplice + digitale.
Ci impegnamo:
8.1) Tradizione
e Innovazione: valorizziamo la nostra identità, con i piedi nella storia e lo
sguardo verso il futuro.
8.2)
Cagliari
semplice: semplifichiamo la vita dei cittadini e di tutti gli altri fruitori
della città.
Smart
City: il coraggio dell’innovazione tecnologica per portare Cagliari nel futuro.
9) Il Comune della Public Value Governance: la grande sfida del
miglioramento del governo del Comune insieme ai dipendenti.
Ci impegnamo:
9.1) a migliorare l’efficienza, l’efficacia e
l’economicità dei nostri servizi, modificando l’atteggiamento verso i
cittadini.
9.2) a misurare gli
effetti dei servizi sul benessere dei cittadini.
9.3)
a migliorare la Città e il Comune insieme ai
cittadini e ai dipendenti.
Lei ha l’obbligo morale di rispondere a queste priorità come Sindaco
di Cagliari. Per raggiungere questi obiettivi, avere fantasia e idee convincenti
è una necessità e un obbligo. Probabilmente lei (lo sta dimostrando) è una di
quelle persone che molto tempo fa hanno lasciato idee, immaginazione e storie
convincenti in qualche angolo e, da allora, sono state abituate a viaggiare
nella gestione politica senza di loro. Anche se non ho dubbi che lei avrà
mai ragione, signor Sindaco, perché anche gli orologi fermi danno l'ora esatta
due volte al giorno. Vale la pena ricordarle che il potere con cui
governa la nostra città proviene dal popolo e a loro, a tutti loro, si deve 24
ore al giorno.
Ancora una volta, signor Sindaco, debbo ricordarle quanto è facile
promettere e quanto è difficile mantenere ciò che si è promesso. Si segue
il dettato l'esempio di tutto quanto scritto nel Programma elettorale/nelle
linee programmatiche su descritte: un ventaglio di promesse non mantenute.
Il saggio diceva che i politici corrono tra due opzioni: ambizione e
idee. Ignoro l'ambizione che la muove a voler continuare a stare in carica -anche se
lo immagino-, quello che so è la mancanza di idee che ha espresso. Con
quale chiaroveggenza affermava Sofocle!: "Il futuro nessuno lo sa, ma
il presente fa vergognare gli dèi". Imitando una frase così precisa, non
so, signor Sindaco, quale sarà il futuro della nostra città, ma il presente,
per come è riuscito, mette in imbarazzo quei cittadini che si sono battuti per
rendere la nostra città più trasparente ed onesta economicamente, calma ed
affidabile nella sicurezza, pulita, salubre, abitabile ed ecologica nell'ambiente,
comoda e percorribile nella mobilità e sufficientemente curata nei servizi
sociali.
Con i miei saluti -con il
rammarico di averla votata- cordialmente.
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