14 settembre 2021

Green pass per tutti i lavoratori. Il governo accelera. Salvini resta isolato.

L'esecutivo vorrebbe applicare l'obbligo del lasciapassare vaccinale senza distinzioni a partire già da questa settimana. Fedriga, Zaia e Fontana appoggiano la linea del ministro Giorgetti

L'estensione del green pass a tutti i lavoratori. Resta questa la priorità del governo di Mario Draghi, che vorrebbe applicare il lasciapassare vaccinakle senza distinzioni a partire già da questa settimana. Non è escluso che la questione potrebbe essere affrontata il prossimo giovedì ovvero quando si terranno la cabina di regia e subito dopo un incontro con i presidenti delle Regioni e il Consiglio dei ministri. Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ieri ha dettato la linea, spiegando che "stare al governo significa assumersi responsabilità e prendere decisioni anche se qualcuno non è contento". Giorgetti ha anche sottolineato che alle aziende "servono certezze sia sotto il profilo sanitario che sotto il profilo dell'organizzazione del lavoro". Per realizzare tale obiettivo, evitando la strada dell'obbligo vaccinale, serve non solo che la Lega sia più compatta ma anche che si trovi un accordo con i sindacati. I tamponi gratis per chi non vuole vaccinarsi non sono considerati una richiesta ammissibile, c'è però la possibilità di istituire prezzi calmierati, come si è fatto per i ragazzi sotto i 18 anni. Le strade sono due: o già giovedì si riesce - oltre all'estensione per tutto il pubblico - ad anticipare la misura per un pezzo di privato, oppure si rimanda questa seconda parte, puntando per la prossima settimana all'estensione completa. La Lega ha rassicurato palazzo Chigi. "L'estensione del green pass? Non ne sappiamo nulla. Quando ci sarà una proposta del governo, ne parleremo", ha detto ieri Salvini. Nonostante ciò, i big della Lega sono giá avanti: uno alla volta, il capodelegazione Giorgetti e i governatori Fedriga, Zaia, Fontana hanno espresso un pieno riconoscimento dell'utilità del lasciapassare sanitario che delinea già la posizione finale del partito. Arriverà il sì del Carroccio all'allargamento ai dipendenti pubblici dell'obbligo del certificato. Di fronte alle prese di posizione dei big del partito, Salvini sembra non portare piú avanti la linea dura che nei giorni scorsi lo ha visto vicino alle istanze dei no green pass. 

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