01 febbraio 2022

Perché scrivo?

Perché scrivo? Mi chiedo molte volte. Oggi ho deciso di rispondermi e lo faccio sul blog perché così potete leggerlo e, chissà, potreste trovarlo interessante.
Mi dico sempre che scrivo perché così conservo la memoria , non la perdo. 
Ma c'è di più dietro il motivo per cui scrivo. 
Scrivere mi aiuta a organizzare i miei pensieri , esperienze, sentimenti. Mi aiuta a tuffarmi nella mia mente e salvare le idee che passano velocemente per fare spazio agli altri.
Scrivo per stare con me stesso . Per parlare con me e conoscermi.  La scrittura è un'attività terapeutica . Penso che sia come avere un'altra vita, una vita interiore che integra e arricchisce quella esteriore.  In altre parole, scrivo perché è così che estrinseco il dialogo che ho con me stesso e non lo lascio perdere nelle nebbie della mia mente. 
Ciò non implica che sarò molto più saggio, né che farò meno errori. 
Penso che ci sia un altro motivo per cui scrivo.  Senza voler premere la tastiera o prendere la penna per diventare uno scrittore, la lettura mi incoraggia a scrivere i miei pensieri. E più faccio, più voglio . Una cosa stimola l'altra e viceversa. Con buona pace dei "veri scrittori", sempre. Con tutta la mia ammirazione per chi scrive decine di pagine raccontando una storia, vera o di fantasia, facendola girare dall'inizio alla fine. Mi sento incapace e tutto quello che posso fare è mettere insieme alcuni paragrafi in questo mezzo.  
Il fatto è che questa è come una spirale infinita, o come il merlano che si morde la coda. Leggere e scrivere, intendo.
Ci sono periodi dell'anno in cui, non so perché, non ho molta voglia di leggere. Forse i titoli che ho tra le mani non mi entusiasmano molto, forse sono troppo stressato.  Il fatto è che quando mi succede, quasi di pari passo smetto di scrivere.  
Ma arriva sempre il giorno in cui tutto cambia . Inesorabilmente, perché la vita è così, cambia, come il nostro modo di vedere le cose.
Rileggo in ogni momento libero che ho, e parallelamente le parole cominciano a germogliare e fluire. A volte così velocemente che non riesco a prenderli.  E molte di quelle volte smetto quello che sto facendo e prendo appunti sul cellulare, nei quaderni, in qualunque cosa ho a portata di mano.  
Scrivere è divertente perché ti permette di giocare con le parole, scoprire la grammatica, parlare con altre persone senza aprire bocca, siano esse reali o immaginarie. È divertente perché ti permette di tornare al tuo io passato , se scrivi delle tue esperienze. 
E bene, d'ora in poi quando mi chiederanno perché scrivo e come scrivo, andrò a questo post per vedere se sono ancora le stesse ragioni. Sicuramente la mia risposta si evolverà nel tempo. Vedremo. 

0 commenti:

Posta un commento