02 giugno 2022

Dove sta andando la Sardegna?

La Sardegna sta affrontando un momento di antagonismo politico, sociale ed economico nel quadro di un modello distributivo iniquo privo di un sistema imprenditoriale che sia motore dello sviluppo. In un mondo con tendenze chiare come la globalizzazione, la rivoluzione tecnologica e la competitività, e con blocchi e nazioni sempre meglio posizionati, come Stati Uniti, Cina e Unione Europea, la domanda rigorosa per questa nostra terra è: dove sta andando la Sardegna? Pochi o forse nessuno di noi può rispondere alla domanda sul futuro della Sardegna. Quello di cui possiamo parlare -sebbene con pietà- è la Sardegna di oggi come Regione Autonoma travolta in lacrime dallo scontro e dei suoi abitanti: una Regione in collera, un sogno di disperazione che si estende senza luci e senza un possibile risveglio. La Sardegna sta attraversando una profonda crisi. Per colpa dei nostri politici, asserviti a Roma, ha fallito nei suoi risultati in termini di crescita e lotta contro la povertà, è evidente che c'è molta confusione. Molti sardi reclamano la tanto attesa Zona Franca, altri affermano che "la Zona Franca Integrale" non si può applicare. A tal fine è stato istituito un gruppo per l’attuazione della Zona Franca Integrale. Il suo scopo è assistere nell'elaborazione di una proposta di sviluppo per la Sardegna, o guida sul percorso da seguire nella ricerca per superare il nostro sottosviluppo. Con quasi un anno di vita e vari studi, interviste e consultazioni, il gruppo conta oltre 200 iscritti. Di fronte a questa realtà, il gruppo di Fiscalità agevolata, responsabile Maria Rosaria Randaccio Funzionaria dirigente in pensione della Intendenza di Finanza, sta lottando per la creazione di una nuova realtà: una Sardegna in cui la Fiscalità agevolata
  sia inserita come principale meccanismo per l'espansione delle libertà e delle capacità dei suoi abitanti.
La Zona Franca per la  Sardegna non è altro che il miglioramento della qualità della vita di ciascuno dei sardi, in modo che abbiamo un futuro migliore come regione e che i nostri figli possano svilupparsi e avere opportunità. 
Siamo un’isola con un grande futuro, ma quel futuro dipenderà dal nostro comportamento.

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