Giorni fa ho letto in internet questo articolo: «L’ex Assessoraci querela per diffamazione, il giudice archivia. Ha vinto la libertà di critica e di stampa». Sono andato a leggere la sentenza e ho notato
che il giudice non ha rilevato procedimenti penali, ma ha sottolineato che: …la
sede della “critica politica”,infatti, sarebbe dovuta essere (in una visione
costituzionale e moralizzante della medesima politica) l’aula del Consiglio
comunale: e ciò non è avvenuto. Tale “aspetto distorto” ( e non morale) della
politica, tuttavia, non è oggetto del diritto penale. Si tratta di una mera
(non) “educazione politica”… Si tratta di mera “educazione” (non censurabile in
questa sede). Voi parlate di libertà di critica e di stampa. Con questa scusa
avete portato avanti una campagna aggressiva verso un assessore che l'unico
difetto era quello di essere professionalmente e politicamente per il ruolo che ricopriva (onesto). Per quanto riguarda la sua carriera e ciò che ha fatto basta guardare il suo
curriculum vitae e capirete ... Adesso, pensate davvero di averla battuta?
Siete davvero convinti di aver vinto? Niente è più lontano dalla realtà,
"non avete vinto". Politicamente, le persone come voi non vincono mai,
non possono vincere. Deve essere difficile, essere dei perdenti (a
livello politico intendo). Non siete capaci di ammirare chi politicamente è più bravo di voi.
Dei famosi sette peccati capitali biblici, l'invidia è il peggiore per
me. L’avete attaccata innumerevoli volte e state continuando a farlo.
Basta vedere cosa scrivete sulle vostre pagine Facebok e sui blog. Non siete
capaci di avere veri amici, non potete averli, vi circondate solo di compagnie
non sincere e della vostra stessa razza (politicamente parlando). Immagino cosa direte
ai vostri amici, parenti, colleghi… quando vi chiederanno
come avete fatto a ottenere una certa posizione in politica ... non potete dire
loro la verità. Direte che è stato il frutto della vostra fatica, del vostro
impegno, della vostra dedizione. Della lunga lista di difetti che ho, sono
contento che l'invidia non sia uno di questi. Anche voi vi siete persino
viste attaccate da un altri vostri simili. Vi siete sentite offese,
amareggiate. Ricordate: «non fate a nessuno ciò che non volete che
sia fatto a voi». Avete ancora tempo per diventare persone
normali (almeno credo), si tratta solo di smettere di provare invidia per chi è migliore
di voi e di trasformare questo sentimento in qualcosa di più
produttivo. Se non siete in grado di fare questo cambiamento, vivrete
condannate all'infelicità... anche se non lo sapete.
26 giugno 2022
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