26 giugno 2022

In riferimento ad un articolo su internet...!!!

Giorni fa ho letto in internet questo articolo: «L’ex Assessoraci querela per diffamazione, il giudice archivia. Ha vinto la libertà di critica e di stampa». Sono andato a leggere la sentenza e ho notato che il giudice non ha rilevato procedimenti penali, ma ha sottolineato che: …la sede della “critica politica”,infatti, sarebbe dovuta essere (in una visione costituzionale e moralizzante della medesima politica) l’aula del Consiglio comunale: e ciò non è avvenuto. Tale “aspetto distorto” ( e non morale) della politica, tuttavia, non è oggetto del diritto penale. Si tratta di una mera (non) “educazione politica”… Si tratta di mera “educazione” (non censurabile in questa sede). Voi parlate di libertà di critica e di stampa. Con questa scusa avete portato avanti una campagna aggressiva verso un assessore che l'unico difetto era quello di essere professionalmente e politicamente per il ruolo che ricopriva (onesto). Per quanto riguarda la sua carriera e ciò che ha fatto  basta guardare il suo curriculum vitae e capirete ... Adesso, pensate davvero di averla battuta? Siete davvero convinti di aver vinto? Niente è più lontano dalla realtà, "non avete vinto". Politicamente, le persone come voi  non vincono mai, non possono vincere. Deve essere difficile, essere dei perdenti (a livello politico intendo). Non siete capaci di ammirare chi politicamente  è più bravo di voi. Dei famosi sette peccati capitali biblici, l'invidia è il peggiore per me. L’avete attaccata innumerevoli volte e state continuando a farlo. Basta vedere cosa scrivete sulle vostre pagine Facebok e sui blog. Non siete capaci di avere veri amici, non potete averli, vi circondate solo di compagnie non sincere e della vostra stessa razza (politicamente parlando). Immagino cosa direte ai vostri amici, parenti, colleghi… quando vi chiederanno come avete fatto a ottenere una certa posizione in politica ... non potete dire loro la verità. Direte che è stato il frutto della vostra fatica, del vostro impegno, della vostra dedizione. Della lunga lista di difetti che ho, sono contento che l'invidia non sia uno di questi.  Anche voi vi siete persino viste  attaccate da un altri vostri simili. Vi siete sentite offese, amareggiate.  Ricordate: «non fate a nessuno ciò che non volete che sia fatto a voi». Avete ancora tempo per diventare persone normali (almeno credo), si tratta solo di smettere di provare invidia per chi è migliore di voi e di trasformare questo sentimento in qualcosa di più produttivo. Se non siete in grado di fare questo cambiamento, vivrete condannate all'infelicità... anche se non lo sapete.


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