19 agosto 2022

L'interesse della Sardegna per la zona franca integrale sta continuamente aumentando.

La zona franca integrale in Sardegna, può esercitare una forte attrattività di investimenti in infrastrutture e servizi logistici, stimolando, a determinate condizioni, la crescita del nostro territorio in termini di valore aggiunto, occupazione, esportazioni e trasferimento tecnologico.

Nel caso in cui in Sardegna venga  concessa la Zona Franca Integrale, questa sarà caratterizzata da altri tipi di agevolazioni fiscali (imposte dirette, tributi locali), vantaggi finanziari ed amministrativi per le imprese, le quali potranno godere altresì di numerosi incentivi aventi natura economica e sociale.

I vantaggi per lo sviluppo economico (insediamento di imprese e creazione di manodopera specializzata) sono individuabili nelle agevolazioni in materia di oneri sociali per i lavoratori dipendenti, nell’esenzione da imposta su acquisto dei suoli industriali e nell’esenzione totale o parziale dalle imposte sui redditi. Sono infine previste facilitazioni di carattere amministrativo, come lo snellimento delle procedure di autorizzazione.

I benefici di crescita economica, invece, può essere identificata nell’attrazione di investimenti industriali, in particolare dall’estero, nel trasferimento di innovazione tecnologica e know-how, nell’aggiornamento e specializzazione della forza lavoro e nell’insediamento di nuove imprese manifatturiere per la trasformazione dei prodotti destinati ad essere riesportati.

La zona franca “aiuta” e “catalizza” lo sviluppo economico; infatti, se la zona franca è caratterizzata dalla presenza di almeno un paio degli elementi sopra elencati, combinandoli adeguatamente ad altri input, principalmente di natura strategica, finanziaria, infrastrutturale ed organizzativa, sicuramente si creerà, nel corso del tempo, valore aggiunto per l’economia della Sardegna.

Inoltre, affinché la zona franca possa essere, o possa divenire con il trascorrere degli anni, catalizzatore di sviluppo, sono necessari, oltre agli elementi già esposti, una buona qualità delle infrastrutture, un ottimo livello di coordinamento tra politiche locali, regionale e nazionale,  adeguate strategie di marketing da parte degli attori economici fondamentali e cooperazione mirata tra le numerose imprese.

La zona franca comporta una serie di vantaggi, soprattutto di natura fiscale e contributiva e questo può rappresentare un’importante leva di sviluppo per l’insediamento di nuove imprese, ma anche per il rafforzamento di quelle già esistenti. Quindi, la zona franca può rappresentare una vera e propria occasione di crescita per la Sardegna e per i sardi, ed allo stesso tempo può permettere la realizzazione di processi più robusti e duraturi, capaci di creare occupazione. Pertanto mi pare che la messa in opera del dispositivo della zona franca integrale vada seguita con estrema attenzione. Non solo perché rappresenta un punto di svolta nella formulazione delle politiche di sviluppo urbano della nostra Regione, ma anche perché compie un ulteriore interessante avanzamento sia nella definizione delle politiche pubbliche sia nelle forme di accompagnamento e di supporto tecnico alle amministrazioni comunali. Quindi, è importante discutere sulle implicazioni che l’introduzione di tale strumento comporta rispetto alla questione della corrispondenza tra obiettivi di politiche di sviluppo urbano e politiche per l’intervento nelle aree urbane degradate; allo stesso tempo però, è fondamentale comprendere appieno le relazioni che intercorrono tra la programmazione dello sviluppo urbano e la gestione del disagio socio-economico.

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