26 giugno 2023

L'incoerenza dei politici...

Uno degli atteggiamenti più imperdonabili nell'attività politica è l'incoerenza: dire una cosa e farne un'altra è un esercizio di travestimento politico che denigra chi lo fa, indipendentemente dal fatto che l'esito della farsa sia favorevole. Oggi, quando l'idea che la politica sia un'attività disastrosa e che tutti i politici siano ugualmente inetti e corrotti penetra profondamente nell'opinione pubblica, specialmente quella dei giovani, l'incoerenza è forse la prova nove che quell'opinione è vera.

La corruzione è il fatto di servirsi della politica a proprio vantaggio, sia per arricchirsi ingiustamente, giungendo a quello che è volgarmente inteso come furto, sia per alterare l'ordine e la giustizia delle cose, recando danno agli interessi generali e nuocendo alle persone.

E in questi parametri sta l'incoerenza. Com'è facile dire qualcosa su ciò che non si sa e com'è facile cercare l'interesse personale negli affari pubblici. Basta come prova di incoerenza, tra le tante che stanno avvenendo nella nostra vita politica, quella che sta dimostrando Conte e il suo movimento.

La conclusione è chiara, perché la politica sia un'attività valorizzata dai cittadini, i politici che la esercitano devono essere, prima di tutto, coerenti. E ciò che ho detto qui è valido per tutti - indipendentemente dalla loro ideologia - che vogliono veramente servire la loro patria e sono disposti a sacrificarsi per il bene dell'interesse generale. Se non lo sono, dovrebbero restare a casa.

0 commenti:

Posta un commento