01 agosto 2023

Grazie a Conte, sono circa 140mila i ragazzi tra i 18 e i 29 anni che percepiscono il Reddito di cittadinanza.

È una situazione di illegalità che priva queste persone degli strumenti idonei a garantire loro un’autentica realizzazione personale e professionale.

Ho sentito anche dire da Conte che aver tagliato il reddito è stato disumano. A me pare disumano aver insegnato ai giovani a convivere a spese della società piuttosto che a credere in loro stessi e alla possibilità di migliorare le loro condizioni di vita.

Sono ben 11.290 che possiedono solo la licenza elementare o nessun titolo, e altri 128.710 solo il titolo di licenza media. Questi giovani, dovrebbero completare  il percorso scolastico, se lo hanno interrotto illegalmente o percorrere un percorso di formazione al lavoro, tipo scuole professionali, e non restare in poltrona a spese dello stato. Queste persone non hanno diritto a percepire il reddito e bene ha fatto il governo a cancellarlo.

Il reddito di cittadinanza è stata una colossale operazione del voto di scambio messo in piedi dal M5S. Ricordo che sono stati spesi ben 30 miliardi di Euro di fondi pubblici, una finanziaria e mezzo, per trovare da parte di Conte, quei voti che hanno racimolato in particolare al sud, ma con quali risultati? Risultati drammatici, che hanno tolto la dignità ad una marea di gente abile al lavoro. Oggi il governo ha fatto una scelta molto semplice e coerente, intanto ricordo che fu annunciato in campagna elettorale l’abolizione del Reddito di Cittadinanza, che a decorrere dal primo Gennaio 2023 è stato abolito, cioè con la finanziaria approvata a Dicembre 2022, quindi da sette mesi giuridicamente non c’è più a far data dal primo Agosto e adesso l’opposizione si mobilita con sette mesi di ritardo. Il ragionamento è semplice, tu non puoi lavorare perchè sei inabile? Oppure non puoi sussistere perchè hai un problema o perchè hai una pensione che non ti da la garanzia di sussistenza? Lo stato ti viene in aiuto con dei sussidi che ovviamente incrementano la tua pensione bassa o perché sei inabile al lavoro. Se viceversa sei abile al lavoro, ti do un sussidio per formarti al lavoro. È inaccettabile che ti do dei soldi a vita per stare sul divano di casa a guardare la televisione. 

Ti do i soldi temporaneamente per formarti ed entrare nel mercato del lavoro.

Faccio presente che il reddito di cittadinanza non è il reddito universale è un sistema sbagliato perché bisogna prenderne atto che ha fallito,  bisognava dare dei soldi alle persone per immetterle  nel mondo del lavoro, non le hai messe, hai fallito. 

Quando io sento, come ieri sera in TV, di una persona intervistata a Napoli, che mi è sembrata abile al lavoro, dire che se mi tolgono il reddito io vado a rubare, non è accettabile un ricatto del genere. Non si può accettare che un  cittadino della Repubblica Italiana dica: o mi dai i soldi per fare quello che voglio io a casa, o io vado a rubare. Ripeto è inaccettabile. Tra l’altro vorrei dire che oggi ho sentito in Tv di una donna di 32 anni che da quando si è diplomata a 19 anni non è riuscita a trovare lavoro, ed oggi si preoccupa che gli venga tolto il reddito di cittadinanza che sono 780 Euro al mese. Una donna di 32 anni in piena salute che si può permettere di non lavorare perché grazie a Conte può stare a casa e godersi i soldi che lo stato gli dà. Vergognoso. Io mi chiedo, in questi 13 anni trascorsi dal diploma, perchè non si è cercata un lavoro? Perchè non ha fatto dei concorsi? Perché non le hanno proposto un corso di formazione al centro per l’impiego?  

Questa purtroppo è la dimostrazione che il reddito di Cittadinanza ha cancellato la dignità della persona, ma ci rendiamo conto, che ci sono giovani che hanno deciso di non lavorare, tanto c’è Conte che ha promesso loro che possono stare a casa a spese dello stato: vivere senza lavorare. È una vergogna, una ingiustizia per tutti coloro che hanno lavorato una vita e che oggi si ritrovano con pensioni di fame mentre cci sono persone che non hanno mai lavorato e percepiscono un RdC di 780 euro al mese. Complimenti a Conte e al suo M5S. Bene ha fatto il governo ad abolirlo. È stato coerente con il programma presentato agli italiani.

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