11 dicembre 2023

Una mia riflessione per il Natale!

Oggi vorrei dedicare queste righe a tutte quelle persone che si sentono particolarmente tristi quando arrivano queste date perché ricordano i Natali passati in cui la felicità faceva parte della loro vita e ogni giorno si sentivano emozionati, condividendo con i propri cari momenti indimenticabili in cui il loro cuore sembrava battere forte ogni secondo e oggi, però, con il passare del tempo e la scomparsa di alcune delle persone più importanti della loro vita, tutti quei momenti sembrano far parte di un vecchio album di ricordi che è stato salvato in qualche angolo della loro memoria. Vorrei dedicare queste righe in particolare ad un caro parente che da tempo attraversa circostanze difficili e sente, come quasi tutti noi, che la sua vita non è come si aspettava, nonostante gli sforzi che fa ogni giorno per realizzarla. Ci è stata venduta l'idea che dobbiamo essere felici a Natale, solo per il gusto di essere Natale. Ci confezionano in un pacchetto che non puoi scambiare in nessun negozio, l'idea di solidarietà, cameratismo, pace, amore, speranza, perdono, sorriso, calore umano, cuore... che, in realtà, dovrebbe esistere tutto l'anno in ognuno di noi, eppure è solo a Natale che si evidenzia il fatto che dobbiamo essere esseri umani migliori. Inoltre, poiché è Natale, siamo soliti congratularci con quei parenti con cui non abbiamo contatti durante tutto l'anno, perché non abbiamo un buon rapporto con loro o anche perché ci hanno fatto dei brutti scherzi in passato e anche se non ne hai voglia, pensi "Comunque non importa, è Natale, non mi è difficile farlo". Allora ti rendi conto che il Natale è pieno di ipocrisia e che non assomiglia a quelle date tenere che vivevi nella tua infanzia, in cui eri ignaro di tutta la falsità che circonda la vita di ogni essere umano. Allo stesso modo, voglio ricordare che ci sono persone che continuano a subire gli effetti della crisi e che sono disoccupate e ancora non riescono a trovare un'opportunità di lavoro nonostante il loro valore; famiglie che non hanno abbastanza da mangiare e devono andare alle mense dei poveri e che non possono nemmeno sognarsi di comprare un regalo di Natale per i propri figli. Alcuni soffrono addirittura di grave depressione e hanno smesso di credere in se stessi a causa di questa situazione prolungata nella loro vita. Altri hanno perso familiari molto cari in circostanze tragiche e ci sono anche persone che soffrono di grande solitudine e si sentono depresse e in questi appuntamenti, l'unica cosa che fanno è accentuare più fortemente quel sentimento di solitudine e tristezza, perché La società e i media ci vendono la falsa idea di una famiglia unita e del ritorno a casa per Natale. E tutto questo senza dimenticare l'arrivo del nuovo anno e i propositi che tutti siamo soliti prendere per il nuovo anno, sapendo in anticipo che quando arriverà il 7 gennaio penseremo solo a cosa compreremo nei saldi e che non adempiranno i propositi che ci siamo prefissati perché in realtà, se non lo abbiamo fatto prima, non lo faremo adesso ed è anche assurdo pensare che il prossimo anno sarà migliore del precedente, proprio per il solo fatto che ti hanno fatto credere che dal 1° gennaio la tua vita cambierà per sempre e tutto andrà per il meglio, facendoti generare aspettative che poi non verranno soddisfatte e facendoti sentire ancora più depresso.

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