05 febbraio 2024

I miei ultimi vent’anni sono volati”

Qualche giorno fa un mio grande amico mi ha raccontato che i suoi ultimi vent'anni, la sua vita “erano volati via”, come un sospiro, come se non ci fosse stato un ieri. Ho pensato molto a quella conversazione e sono giunto alla stessa conclusione: gli ultimi vent'anni della mia vita sono volati.
E la frase di mio padre, era assolutamente premonitrice quando ci dava il consiglio d'oro di sfruttare il tempo. Oggi medito su quella frase e su quanto avesse ragione!
E il tempo è una risorsa che si esaurisce perché non è qualcosa che si può acquisire o comprare. Ci sfugge poco a poco come l'acqua quando ci sfugge dalle mani e si perde. Ecco perché dobbiamo rendere il tempo totalmente utile e possiamo riuscirci.
Quando eravamo giovani volevamo conquistare il mondo. Oggi lo mangerei anch'io, ma con un piano. Quella percezione, la routine, il non vivere nuove esperienze fanno passare il tempo senza che ce ne rendiamo conto.
Resta sempre meno tempo. Ecco perché credo che non dovremmo avere paura dei cambiamenti perché se sappiamo fare del cambiamento un'opportunità, vedremo davvero come possiamo guadagnare tempo nella vita.
Ricordo le estati della mia infanzia a Cagliari. Erano estati che passavano lente. Abbiamo fatto tutto e non abbiamo fatto niente. Il tempo sembrava essersi fermato. Andare al mare della mia città sono state esperienze uniche. Oggi inizi a disfare le valigie durante un viaggio di vacanza e lasciamo le cose in valigia perché…. Dobbiamo tornare indietro adesso. Tutto mi pesa particolarmente.
E il presente è molto diverso da quello che abbiamo dovuto vivere in passato. Oggi i social network hanno applicazioni che ti dicono da quanto tempo li usi. E in “un batter d’occhio” hai passato due ore a guardare Facebook.
In questi giorni, mi sono ricollegato ai ricordi dei miei ultimi vent'anni: libri non letti, musica non letta, ascolto, alcuni camicie nuove di zecca, alcuni quadri non appesi, semi non piantati, una valigia sopra un armadio, un disordine quasi ordinato, cassetti con oggetti che non ricordavo, una cravatta che non potevo mettere, foto da organizzare. Ho guardato una foto di esattamente vent'anni fa, quando andai per la prima volta a Vienna e il tempo si è fermato.Quante cose sono successe in vent'anni!!! Persone nuove che sono entrate nella nostra vita, persone care che se ne sono andate per sempre, esperienze indimenticabili, amori e crepacuori, tristezza e gioia, sorrisi e lacrime. Tutto questo è accaduto in due decenni che si sono consumati come una sigaretta di carta. Salutiamo un secolo e ne diamo il benvenuto a un altro.
Non possiamo fermare il tempo, ma possiamo usarlo meglio affinché “importi di più per noi”.
Forse la chiave è usarlo con persone che valgono davvero, (questo è fondamentale) non sprecarlo in situazioni in cui non vogliamo vivere, essere sinceri con la vita, fare le cose che avremmo voluto fare tutta la nostra vita e non siamo mai stati in grado di farlo.  Tutto ciò che è tossico richiede tempo. Fortunatamente, ho acquisito la grande virtù di scartarli immediatamente.  Beviamo la vita a sorsi. Godere di ogni momento, ogni odore, ogni sensazione, ogni gusto, ogni bacio, ogni abbraccio, ogni carezza, ogni sguardo, ogni sorriso.
Voglio vivere con l'anima aggrappata a dolci ricordi che mi rendono felice. Sentire che la vita vale la pena, che vent'anni hanno dato molto, anche se sono passati senza che ce ne rendessimo conto e sono sicuro che il meglio deve ancora venire per noi nei prossimi vent'anni.

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